Qatar 2022, flop del cammello indovino Shahine che in Quatar dovrebbe prevedere le squadre vincenti delle partite durante la Coppa del Mondo. Insomma, non tutte le idee di business del Mondiale risultano vincenti. Ecco però il vero motivo per cui l’idea ha fallito e il perché non ci piace per niente: i motivi non riguardano i pronostici.
Qatar 2022: ecco perché l’idea del cammello che indovina le squadre vincenti durante il Mondiale ha fallito.
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In un centro turistico che si trova a Sealine hanno avuto l’idea del cammello indovino: il povero animale dovrebbe scegliere quale squadra vince la partita del Mondiale attraverso la selezione di una delle bandiere delle Nazionali in gara.
Anche se i pronostici fatti dal cammello nella maggior parte dei casi non hanno indovinato la squadra vincente, a nostro parere il vero fallimento dell’idea si trova già in partenza nell’idea stessa di usare un animale per attirare i turisti.
Insomma, a noi dei pronostici sul Mondiale poco importa, ci teniamo a porre l’attenzione sull’uso degli animali trattati come fenomeni da baraccone per attirare turisti e denaro.
Ricordiamo ad esempio il polpo Paul durante Euro 2008, ma questi sono solo i casi più eclatanti, infatti ci sono tanti altri animali che nel silenzio totale vengono sfruttati e usati per attirare turisti e soldi.
A nostro parere gli animali in quanto esseri viventi dovrebbero essere rispettati e lasciati liberi di vivere come vogliono nel loro habitat naturale senza essere continuamente disturbati o peggio ancora, catturati dall’uomo che cerca in ogni modo di usarli a suo piacimento per trarre vantaggi personali di ogni tipo.
Voi cosa ne pensate? Ditecelo in un commento qui sotto.
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Fonte articolo: Il Sole 24 Ore e LaPresse
Foto di Frans van Heerden da Pexels