Gazzetta ufficiale decreto aiuti bis: il 16 settembre il decreto Aiuti ter ha ricevuto l’approvazione dal Consiglio dei Ministri con alla guida Mario Draghi. Si attende la pubblicazione in PDF in Gazzetta Ufficiale prima dell’entrata in vigore. Ricordiamo che si tratta di una misura introdotta dal Governo per aiutare le famiglie e le imprese in difficoltà economica ad affrontare l’aumento dei costi delle materie prime, quindi il caro bollette. Scopriamo insieme alcune delle più importanti misure a favore delle famiglie e alcuni dei provvedimenti più importanti a favore delle imprese.
Gazzetta ufficiale Decreto aiuti bis: in attesa delle pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto Aiuti ter, scopriamo insieme alcune delle più importanti misure previste dal Governo a favore di famiglie e imprese.
Ecco alcune delle più importanti misure a favore delle famiglie previste dal decreto Aiuti ter che il 16 settembre è stato approvato dal CDM:
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Proroga fino al 31 ottobre 2022 della riduzione IVA e accisa sui carburanti;
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Bonus trasporti con un incremento di 10 milioni di euro delle risorse previste nel 2022;
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Bonus 150 euro.
Chi prenderà i 150 euro?
Il bonus 150 euro è un contributo una tantum pensato dal Governo per aiutare le famiglie ad affrontare il caro bollette a causa dei costi alle stelle dell’energia e all’andamento dell’inflazione.
Il contributo una tantum spetta a: invalidi, pensionati, lavoratori autonomi e dipendenti, con un reddito non superio a 20.000 euro lordi all’anno. Per riceverlo non è necessario presentare domanda perché viene erogato automaticamente in busta paga a novembre tramite INPS e altri Enti di previdenza.
Ecco il nostro articolo sul bonus 150 euro dove potete approfondire ancora di più l’argomento:
Bonus 150 euro: a chi spetta, come funziona e come richiederlo
Ecco alcune delle principali misure previste dal decreto Aiuti ter a favore delle imprese:
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Proroga crediti di imposta a beneficio delle imprese per acquistare gas naturale ed energia elettrica;
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Alle aziende che consumano abbondantemente gas naturale ed energia elettrica è riconosciuto un credito d’imposta pari al 40 per cento del costo sostenuto per acquistare energia elettrica impiegata ad ottobre e novembre del 2022;
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Alle aziende che hanno contatori di energia elettrica con una potenza superiore o pari a 4,5 kW, è riconosciuto un credito d’imposta pari al 30 per cento relativamente ai mesi di ottobre e novembre del 2022. Il credito d’imposta è pari al 40 per cento. per le aziende differenti dalle imprese che consumano fortemente gas naturale;
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Riconoscimento di un credito d’imposta al 20 per cento a favore delle aziende nel settore agro-meccanico, agricolo o pesca che hanno comprato carburante durante il quarto trimestre del 2022.