mercoledì, Novembre 29, 2023
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Essere animali: salviamo gli animali della Sfattoria!

Essere animali: l’ASL ha ordinato l’abbattimento di oltre 130 animali sani che si trovano a Roma nord presso il rifugio la sfattoria degli ultimi. Indignazione tra popolazione, personalità politiche e associazioni animaliste pronte a combattere con reclami alla legge, petizioni e manifestazioni, per opporsi a questa decisione. Il Tar del Lazio ha sospeso solo fino al 18 agosto l’abbattimento ma gli animali del rifugio sono ancora in grave pericolo. Ordinare la soppressione di un animale sano e controllato non destinato a scopi alimentari, potrebbe rappresentare un grave precedente, che secondo la maggior parte dei cittadini deve essere fermato. L’ordinanza ha destato la preoccupazione anche di molti proprietari di animali domestici.

Essere animali: l’ASL di Roma ordina l’abbattimento di tutti gli animali presenti alla Sfattoria degli ultimi, un rifugio con oltre cento maiali e cinghiali che sono stati salvati dall’uccisione o maltrattamenti. Il Tar del Lazio ha sospeso solo fino al 18 agosto l’abbattimento perché bisogna chiarire se esiste davvero un rischio di diffusione di peste suina nel rifugio.

Fattoria degli ultimi Roma Petizione

Lanciata su change.org la petizione con una raccolta di firme per chiedere al Ministro della salute Roberto Speranza di salvare gli animali dall’abbattimento. Oltre 130 mammiferi tra cui anche cuccioli, potrebbero essere uccisi attraverso l’eletroshock.

Dopo la decisione dell’ASL attivisti e le più importanti associazioni per la difesa dei diritti degli animali hanno fatto ricorso al TAR del Lazio che ha sospeso solo fino al 18 agosto l’abbattimento.

Precisiamo che i cinghiali e i maiali presenti alla sfattoria sono tutti sani e curati sotto stretto controllo delle Asl e super controllati dai volontari che con tanto amore da anni si prendono cura di loro. La loro salute è garantita da rigide misure di controllo e biosicurezza.

Ribadiamo che gli oltre cento maiali e cinghiali presenti alla sfattoria degli ultimi sono tutti sani, sono tutti vaccinati come prevede la legge, hanno microchip per essere identificati, inoltre sono registrati come animali di affezione non destinati all’uso alimentare. Quindi secondo i volontari, e anche secondo la maggior parte dei cittadini, l’abbattimento è stato disposto per rischi sanitari assolutamente inesistenti.

La popolazione non accetta questa decisione dell’ASL ed è pronta a manifestare il proprio dissenso: tanti cittadini in queste ore si sono diretti presso il santuario per manifestare in modo pacifico il loro supporto al rifugio e opporsi all’abbattimento dei cinghiali e maiali che occupano il santuario.

Uccidere animali sani e controllati sembra alla maggior parte dei cittadini un gesto ingiusto, e soprattutto una scelta che potrebbe avere delle conseguenze anche a livello internazionale in considerazione delle recenti regole che tutelano l’ambiente e gli animali previste in tutta l’Unione Europea e non solo in Italia.

Voi cosa ne pensate? Ditecelo in un commento!

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Foto di Brett Sayles da Pexels

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