Bollette del gas: prezzi aggiornati su base mensile e massima trasparenza nei confronti del cliente sui fattori che determinano gli aumenti dei costi. Grandi cambiamenti a partire dal 1° ottobre. Ecco tutto quello che le famiglie devono sapere e cosa devono aspettarsi.
Bollette del gas: aumenti dei prezzi in vista, ecco i cambiamenti dal 1° ottobre: inizieranno nuovi meccanismi che aggiorneranno i costi del gas. Lo scopo è quello di permettere ai venditori di non interrompere la fornitura ed essere più trasparenti possibili nei confronti dei clienti circa i fattori che potrebbero determinare elevati aumenti dei costi.
Cosa succederà in italia a partire dal 1° ottobre?
Dal 1° ottobre a gennaio 2023, per le famiglie nelle condizioni di tutela, l’aggiornamento dei prezzi non sarà più trimestrale ma mensile. L’Autorità che regola ambiente, energia e reti condividerà ogni mese i costi che si riferiscono al precedente mese, con un rimando ai prezzi reali del mercato all’ingrosso Psv italiano.
Lo scopo è quello di tutelare i clienti da possibili aumenti dei costi in futuro, riuscire a pianificare una tattica finalizzata alla riduzione dei prezzi effettivi e garantire ai venditori di non interrompere la fornitura nei confronti delle famiglie.
I venditori avranno la responsabilità di segnalare al cliente in bolletta tutti i ricalcoli di prezzo, inoltre dovranno spiegare tramite il loro sito online, la ragione di probabili aumenti e indicare i motivi che hanno determinato i costi.
Anche se può sembrare un modo per rendere più leggero il colpo derivante dallo spaventoso aumento dei prezzi, da un altro lato bisogna riconoscere la necessità di comunicare al cliente i motivi di costi così elevati.
Inoltre, l’obiettivo è anche quello di garantire ai venditori la continuità nel rifornire i loro clienti, in un momento di grande incertezza internazionale.
L’Arera specifica l’importanza di continuare a pianificare strategie per fronteggiare l’aumento dei prezzi e gestire possibili situazioni di emergenza causate dalla scarsità della materia prima.
Ovviamente lo scopo e di ripristinare il divario tra offerta e domanda attraverso una strategia internazionale. Inoltre lo scopo è anche quello coinvolgere le Associazioni dei consumatori per informare e comunicare la situazione alle famiglie in modo da rendere il calcolo dei costi il più trasparente possibile.
Le nostre considerazioni: dobbiamo ammettere che la situazione che coinvolge le nazioni durante il conflitto tra Russia e Ucraina, non permette in questo momento di avere certezze e tranquillità.
Cosa dobbiamo aspettarci? Molto probabilmente ci aspettano nuove stangate in bolletta sia per la luce che per la fornitura del gas.
L’aggiornamento dei costi del gas su base mensile e gli obblighi del venditore di comunicare tutti i fattori che hanno determinato l’aumento dei prezzi sicuramente mira alla trasparenza nei confronti del cliente, ma altrettanto sicuramente non serve ad abbassare i costi che le famiglie devono sostenere.
Cosa possiamo fare? Dobbiamo solo aspettare che questa situazione di emergenza passi, e almeno possiamo per il momento, stare più tranquilli circa la continuità del servizio di fornitura del gas.
Voi cosa ne pensate? Lasciate un commento qui sotto e continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti.
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Fonte articolo: Google News
Foto di Tima Miroshnichenko
praticamente: possiamo stare tranquilli che luce e gas non mancheranno, peró dovremmo rinunciarci per gli altissimi costi. ecco, sono tranquillissima