Michael Jordan storia e ispirazione. 

Michael Jordan: leggenda del basket in Nba, la rivalità con Kobe Bryant e LeBron James. Icona dello sport, simbolo Nike, Adidas superstar, creatore delle scarpe firmate Jordan. 

Ha scritto la storia dello sport passando attraverso fallimenti e delusioni. 

Michael Jordan è il più grande campione del basket e da lui si può imparare tanto.

Ammirando le imprese compiute da Michael Jordan nel basketball ho letto la sua autobiografia.

Da anni seguo il basket in TV ed è solo grazie a lui che in edicola i miei occhi si illuminano quando vedono la scritta sport quotidiani di notizie. 

Non sono un ragazzo che sogna di affermarsi nello sport, ma una donna che ama i leader, con perseveranza e forza mentale come Michael Jordan, Kobe Bryant, e LeBron James.   

Ciò che mi ha attratto in questo campione è la reazione alle sconfitte. 

Spesso deluso non ha mai mollato, trovando sempre la forza per ripartire senza rinunciare. 

Lottare per un sogno.

Lasciare che le sconfitte diventino un punto di forza da cui ricominciare con determinazione e grinta è una cosa straordinaria. 

La vera vittoria è non rinunciare. 

Tutti gli sport hanno dei rappresentanti indimenticabili e il campione indiscusso del basket, l’uomo che raffigura l’ispirazione per tantissimi ragazzi è sicuramente Michael Jordan.

Ancora nel 2018 se cerchi su google sport o msn sports notizie di basket americano inerenti alla storia NBA sarà sempre il suo nome a comparire.  

In America lo sport delle scuole superiori è il punto di partenza per i giovani.

• All’età di quindici anni Michael è stato escluso dalla squadra a causa della sua altezza perché considerato basso.

• Le ragazze non erano molto affascinate da lui, aveva scarso successo in amore.

Desiderava svolgere sport universitario presso la prestigiosa università della California conosciuta come UCLA ma fu scartato.

• Due genitori che credono fortemente in lui contribuiscono a rafforzare una mentalità vincente in Jordan, loro sono un incoraggiamento in più per non demordere e sognare l’NBA.

• Un intenso allenamento motivazionale oltre che fisico ha accompagnato l’intera carriera nel basket di Michael Jordan. 

La svolta avviene nel 1982 quando vince la NCAA: un titolo nazionale conquistato con l’Università di North Carolina. 

Il canestro che decide la partita è firmato da lui permettendogli di accedere a livelli più importanti del basket.

Nel 1984 i Chicago Bulls finalmente scelgono Michael Jordan per il campionato. 

I Bulls sono la vera palestra di motivazione di Michael, portarli alla vittoria è il suo unico obiettivo e ci riesce per ben tre volte consecutive: si aggiudica tre campionati di fila nel ’91, ’92 e nel ’93. 

È lo sport radiofonico del tempo a raccontare il resto.

Più volte nominato come migliore giocatore delle finali, la partecipazione alle Olimpiadi e l’ottenimento della medaglia d’Oro nel 1984 lo portano alla consacrazione. 

Le notizie di sport giornalieri raccontano di come sia diventato un “pensionato” d’oro superando in guadagni anche l’eterno antagonista Kobe Bryant.

Il business che gira intorno al suo nome è inestimabile.

Il bottino più prezioso proviene sempre da un unico marchio che si ripete all’infinito: air jordan 1, air jordan 4, jordan 1 off white, di cosa sto parlando? Della linea di calzature lanciata da Nike traendo ispirazione proprio da lui.

Tutti gli uomini di qualunque età desiderano indossare la scarpa air jordan 1 o jordan flight origin 4 e ti confesso che da ragazza ho sempre sognato d’infilare il piede in una jordan air 1. 

Insomma grazie alla collaborazione Jordan Nike riesce a intascare circa 100 milioni di dollari all’anno.

Convinto di poter dimostrare il suo valore, ha lavorato duramente aspettando per anni il trionfo del suo talento.   

La sua incredibile voglia di vincere, la straordinaria capacità nel salto e il tempo di sospensione in alto, entusiasmano i fans di tutto il mondo. 

• Fu il primo a collezionare ben 200 palle rubate e 100 blocchi in una sola stagione. 

• Ottenne l’MVP, il riconoscimento più importante come miglior giocatore difensivo. 

• Nominato dal canale televisivo ESPN come il più forte atleta nord-americano del XX secolo. 

• Fu 4 volte vincitore dell’NBA ALL-STAR, 6 volte campione NBA. 

Oggi è proprietario dei Charlotte Hornets che militano in NBA. 

Non piangerti addosso, reagisci, nessun vento contrario potrà fermare il tuo cammino e impedirti di diventare ciò che vuoi. 

Qual è il personaggio dello sport che segui di più? Lascia un commento e fammi sapere la tua opinione.